Hai domande?
Il nostro personale è qui per aiutarti, ti risponderà il prima possibile.
Il nuovo anno si avvicina ed è tempo di scegliere l’agenda che ti seguirà tutto l’anno …
Lascia che ti presentiamo due prodotti che potrebbero piacerti se sei un affezionato delle agenda Quo Vadis o se stai cercando prodotti che presentino degli aspetti ecologici!
ai il tuo preferito nella gamma Quo Vadis? Ammettilo, l’agenda Ministro che ti consente di visualizzare la tua settimana in un solo colpo d’occhio in un formato né troppo piccolo né troppo grande. Ogni anno, presso il nostro distributore a te più vicino, puoi trovare l’agenda Ministro più adatta a te, scegliendo una nuova copertina, a volte con grana in pelle, a volte in un colore diverso … Ma puoi anche acquistare l’interno della tua agenda sotto forma di ricambio, permettendoti di acquistare l’interno della tua agenda senza la sua copertina.
E’ anche l’occasione di conservare negli anni la tua copertina preferita che proteggerà la tua organizzazione del tempo. Se ne hai voglia, puoi anche personalizzare la copertina della tua agenda secondo i tuoi gusti
Il desiderio di scegliere un prodotto più rispettoso dell’ambiente potrebbe farti apprezzare la nostra linea Equology. La linea Equology, lanciata nel 2008, dimostra l’impegno di Quo Vadis a favore dell’ambiente. Dietro copertine dai colori vivaci e brillanti, si nasconde un’agenda con carta riciclala, 100% PEFC, certificata Blue Angel. Gli inchiostri utilizzati sono al 100% vegetali.
E la copertina senza ftalati. All’interno, hai disposizione differenti schemi di organizzazione del tempo:
· Italnote : la settimana in orizzontale con uno spazio per gli appunti settimanali (formato 8,1x x 17 cm)
· Esecutivo : la settimana in un solo colpo d’occhio (formato 16 x 16 cm)
· Ministro : la settimana in un solo colpo d’occhio, molto pratico per l’ufficio (formato 16 x 24 cm)
· Rigiro : la settimana in un solo colpo d’occhio (formato 9 x 12,5 cm)
Conosci questi prodotti Quo Vadis ? Quale vorresti provare nel 2020?
Un articolo della Redazione Quo Vadis